Ogni cooperativa è un angelo con un’ala sola

Le vicende connesse alla cooperativa romana “29 Giugno” ha messo in luce come, parafrasando il Talmud,  “ogni cooperativa è responsabile per tutte le altre”. Ogni cooperativa appartiene ad un movimento di imprese che sostiene una visione ideale che proietta nel mondo dell’economia un sistema di valori più ampio, che si rifà ai principi dell’Alleanza Cooperativa Internazionale, come ad esempio democrazia, uguaglianza, solidarietà, educazione cooperativa. Chi entra a far parte del movimento cooperativo si “lega” alle altre cooperative, nel bene e nel male. E all’interno del movimento cooperativo spetta alle strutture associative la funzione di controllo sul rispetto dei valori e dei principi cooperativi da parte delle associate. La vicenda della cooperativa “29 Giugno” ha messo in luce quanto l’immagine e l’identità delle cooperative siano fortemente intrecciate fra loro, mentre non altrettanto saldi sono i sistemi di controllo e selezione. Le cooperative devono recuperare la propria identità di movimento, pena la caduta.

Siamo angeli con un’ala sola, possiamo volare solo se restiamo abbracciati” (Jeff Buckley)

 


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Una risposta a “Ogni cooperativa è un angelo con un’ala sola”

  1. L’11 Novembre: SCRIVEVO: “…il tentativo basato sul ruolo forte delle strutture politico-sindacali che sostituisse (senza contrapporsi) il controllo partitico non passò e Turci, nel lasciare la presidenza nel 1992, ebbe a segnalare la sua insofferenza verso un certo “cesarismo” imprenditoriale.
    In quel momento la generazione dei quadri entrati negli anni ’70 non ha saputo cogliere l’occasione, “con grande lucidità e altrettanta generosità”, di promuovere il cambiamento, coniugando le ragioni dell’autonomia delle cooperative con la necessità di un organismo terzo di garanzia.
    Chi poteva frequentare i luoghi delle decisioni aziendali si sarebbe accorto che queste erano assunte da un ristretto gruppo autoreferenziale, al di là della liturgia della partecipazione. Il gruppo dirigente, molto più attento alle ragioni della crescita che a quelle della certezza del lavoro dei soci, tendeva a consolidarsi escludendo ogni voce critica.” VATICINANTE?

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