Una cooperativa in corto circuito

A metà degli anni ’80 i dirigenti della Cooperativa Sturocamino portarono in Consiglio di Amministrazione i dati di una ricerca che metteva a confronto le retribuzioni dei dirigenti delle imprese cooperative con quelle dei dirigenti delle imprese di capitale. Quello che volevano sottolineare era chiaro: rispetto alle corrispondenti posizioni in imprese di capitale – paragonabili per settore e fatturato – i dirigenti cooperativi guadagnavano molto meno.

Da lì partì una rivendicazione che portò, nel giro di alcuni anni, ad un sostanziale allineamento: oggi i dirigenti della Cooperativa Sturocamino possono contare su livelli retributivi “di mercato”, paragonabili con quelli delle imprese di capitale. Tale risultato è stato ottenuto sia attraverso rivendicazioni collettive e individuali, che attraverso altri meccanismi (spesso non trasparenti ai soci), quali ad esempio il cumulo di cariche in società controllate e partecipate.

Quello che non fu affrontato negli anni ‘80 era un altro dato contenuto nella ricerca, e cioè che, a fronte di retribuzioni più basse, le garanzie occupazionali nelle cooperative erano notevolmente più elevate. Infatti i dirigenti della Cooperativa Sturocamino hanno potuto contare in questi anni su percorsi di carriera garantiti, o all’interno della stessa cooperativa, o in strutture collegate, sia societarie che associative. Quest’ultimo aspetto ha portato a conseguenze drammatiche. Nonostante la cooperativa segni da anni perdite di quote di mercato, investimenti sbagliati, esposizioni finanziarie crescenti, il gruppo dirigente è rimasto sempre lo stesso, e nessuno è mai stato allontanato pur a fronte di palesi errori gestionali.

Oggi la cooperativa ha un gruppo dirigente anziano (sono gli stessi di 30 anni fa) e non vi è stato nessun ricambio generazionale (i migliori talenti se ne sono andati). E, in nome della garanzia del posto di lavoro, i dirigenti rimarranno in cooperativa finché vorranno, anche perché nessun’altra cooperativa o struttura associativa vuole assumere dirigenti che hanno alte retribuzioni e pesanti fallimenti alle spalle. (Sturocamino è un nome di fantasia. Il grafico mostra il percorso realizzato nei fatti dai dirigenti della cooperativa – freccia rossa – e quello che avrebbero dovuto realizzare – freccia blu).


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