Fu un imprenditore che sbalordì tutti, trasformò il mondo dell’editoria italiana, accelerando i tempi. Partì da zero ed in pochi mesi, fra il 1957 e il ’58 pubblicò due successi mondiali, di autori sconosciuti, impensabili. Il primo vinse il Nobel, il secondo – rifiutato da Einaudi – morto sconosciuto, diventò l’autore più letto d’Italia. Non era solo fortuna. Aveva investito molto su tutti i suoi collaboratori. Molti erano arrivati da altre case editrici, più grandi ed affermate, attratti dalla grande libertà, dal clima di ricerca, di scoperta, di invenzione. “Tutta quella libertà ci elettrizzava, ci rendeva frenetici”.
Una risposta a “Il successo nasce dalla libertà”
E un altro premio nobel dieci anni dopo. Poi, diversi anni dopo, fini dilaniato da una bomba che stava collocando da solo sotto un traliccio dell’Enel nella campagna milanese. Aveva finito di investire sugli altri!