Fu chiesto al Maestro quale misura consigliasse al principe Ling de Wei per restaurare la pace e i buoni costumi nel suo regno, tormentato dall’anarchia: “Correggere le denominazioni” rispose. Ed aggiunse: “Quando le denominazioni non sono corrette, ogni discorso è incoerente; se ogni discorso è incoerente gli affari sono compromessi; se gli affari sono compromessi, non si coltivano più né la musica né i riti, le pene e i castighi non fanno più effetto, il popolo non sa più dove posare i piedi o tendere le mani. Per questo il saggio, quando adopera una denominazione fa in modo che il discorso vi si possa conformare, e dal discorso fa risultare azioni esattamente corrispondenti. Se il saggio nei suoi discorsi non si rende colpevole di alcuna leggerezza, il gioco è fatto.”
Roger Callois – Babele