Categoria: Letture

  • Cos’è la democrazia

    Cos’è la democrazia

    Nei giorni più cupi della Seconda guerra mondiale, quando il futuro stesso dell’America era a rischio, il Comitato di guerra degli scrittori (la principale organizzazione di propaganda del governo federale durante il conflitto) chiese allo scrittore Elwyn Brooks White di scrivere una breve risposta alla domanda «Cos’è la democrazia?». White diede una risposta tanto umile…

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  • A volte ci fanno proprio ridere in fabbrica

    A volte ci fanno proprio ridere in fabbrica

    A volte ci fanno proprio ridere in fabbrica Tutti i mesi ci meritiamo il numero di infortuni e malattie professionali dell’ultimo mese Le cifre sono riportate accanto a quelle dello stesso mese dell’anno precedente con uno smiley contento verde se il numero è in calo e uno smiley non contento rosso se il numero è…

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  • La differenza fra informati e creduloni

    «Ammettiamo che leggiate su base annuale, i dati sulle quotazioni di una certa azione oppure sulle vendite di fertilizzanti della fabbrica di vostro suocero, o sull’inflazione a Vladivostok». «Ipotizziamo altresì che nella realtà che state osservando, una volta all’anno il rapporto tra segnale e rumore sia di circa uno a uno (metà segnale metà rumore):…

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  • La fame dei giudici

    La fame dei giudici

    “Nell’aprile 2011, alcuni ricercatori israeliani hanno pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States una straordinaria ricerca sul processo decisionale. Il loro studio, intitolato “Extraneous Factors in Judicial Decisions” (“Fattori estranei nelle decisioni giudiziarie”) analizzava più di 1.000 ordinanze pronunciate da otto giudici israeliani che presiedevano due diverse commissioni per…

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  • Non far perdere tempo al capo

    Non far perdere tempo al capo

    “Henry Kissinger, allora segretario di Stato, chiese ad un giovane del suo staff, uno studioso di Rhodes, di scrivere un articolo su un argomento piuttosto astruso. Il giovane era nuovo di quel prestigiosissimo lavoro e ci sudò sopra per due intere settimane. Quando glielo sottopose se lo vide rendere con una nota scarabocchiata sul foglio:…

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  • Aver ragione non basta

    Aver ragione non basta

    “Nel 1847, a ventotto anni, l’ostetrico Viennese Ignàc Semmelweis dedusse che proprio i medici, non lavandosi le mani abbastanza bene e abbastanza spesso, diventavano portatori della febbre da parto, o febbre puerperale, vale a dire della principale causa di decessi materni nell’era preantibiotici (e prima che si scoprisse che sono i germi gli agenti delle…

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  • Virus

    Virus

    Barnes guardò i monitor che mostravano varie immagini della sfera. Alla fine disse: «No. È ridicolo. Non c’è cosa vivente che sia immortale. Dico bene, Beth?». «Be’, no», disse Beth. «Si può sostenere che certe creature viventi nel nostro pianeta sono immortali. Per esempio certi organismi unicellulari come i batteri e i lieviti sembrano in…

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  • Buon senso e audacia in tempi di crisi

    Buon senso e audacia in tempi di crisi

    Nel marzo 1907 il giornale parigino Le Matin indisse una gara automobilistica con queste parole: “C’è qualcuno che accetti di andare, nell’estate prossima, da Pechino a Parigi in automobile?” Fra le prime adesioni, il giornale francese ricevette quella del principe Scipione Borghese. “[…] Ai primi giorni di aprile il principe, Ettore e l’”Itala” erano pronti…

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  • Le radici del pensiero manageriale

    Le radici del pensiero manageriale

    Italo Calvino ci invitava tempo fa a riprendere in mano i classici della letteratura e a farne buon uso. E ci ricordava che il classico ti aiuta a comprendere l’attualità, la relega a rumore di fondo, ma non può fare a meno di riferirsi ad essa. E viceversa, ciò che rimane come rumore di fondo…

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  • L’insegnamento dei crociati

    L’insegnamento dei crociati

    “Lo storico ed etnografo armeno Aitone da Corico individuava quattro prerequisiti necessari a una crociata vittoriosa per riconquistare la Terra santa: una causa adeguata, risorse sufficienti, conoscenza delle forze nemiche e una giusta tempistica”. A livello più operativo la buona riuscita di una crociata richiedeva “almeno sette fattori associati ma distinti: un casus belli convincente,…

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