Spesso in azienda vengono premiati solo i comportamenti conservatori. Fanno carriera quelli che “non fanno niente di sbagliato”, mentre vengono bloccati o penalizzati quelli che cercano soluzioni innovative ai problemi, correndo anche qualche rischio. Ma coloro che non corrono rischi non risolveranno mai i problemi dell’innovazione e dello sviluppo: non meritano di salire sui gradini più alti. Raramente i capi sanno premiare l’impegno dei propri collaboratori, sia che abbia avuto successo sia che abbia invece portato a fallimenti. Eppure è evidente che il fallimento è il prezzo che bisogna pagare per il successo, a patto che avvenga a fronte di rischi calcolati, e non avventati.