Coprirsi le spalle (e non solo)

Vi sono dirigenti pubblici che lavorano quotidianamente per un solo obiettivo: pararsi le spalle (e non solo quelle). Sono dirigenti che si mettono deliberatamente nella condizione di non far nulla, in modo da non correre il rischio di dover rispondere di persona se qualcosa dovesse andar male.

In base a questo principio emettono provvedimenti ma poi non li fanno eseguire. O lasciano degenerare le situazioni in modo da dover intervenire con provvedimenti d’urgenza, meno sottoposti a controlli e verifiche. Nessuno di loro naturalmente ammette che tale comportamento sia voluto.

Le ragioni addotte sono ben altre: mancanza di risorse, carenza di personale, eccessivi carichi di lavoro, leggi non chiare, e non mai del tutto specificate “opportunità di ordine politico”.


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