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Gli allucinati
Buenos Aires, dicembre 1901 Vengono e vengono gli allucinati, sempre, a migliaia e migliaia, tutti i giorni. Essi seguono follemente il loro miraggio, abbacinati; non sanno nulla, fuori che questa è la terra dove «si fa fortuna»; ignoranti e incoscienti, senza volontà e senza idee, spinti da una forza misteriosa e mostruosa, quasi un…
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Lo dicono tutti
Nel XVI secolo, le classi colte d’Europa credevano che certi esseri umani avessero stretto un patto col diavolo. Credevano che le streghe si radunassero per celebrare riti terrificanti, e che di notte volassero nel cielo. Sulla base di queste credenze, torturarono un’infinità di persone e uccisero da 50.000 a 60.000 dei loro contadini, soprattutto donne…
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Controllo sociale e paura
«Voglio arrivare alla nozione di controllo sociale, Peter. Alla necessità che ogni stato sovrano ha di esercitare un controllo sul comportamento dei propri cittadini, per tenerli tranquilli e renderli ragionevolmente docili. Per farli guidare sulla carreggiata destra della strada – o sulla sinistra, se quello è il caso. Per far sì che paghino le tasse.
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Contro le elezioni
Nel suo libro “Contro le elezioni: Perché votare non è più democratico” (2015, Feltrinelli), David van Reybrouck, prende atto – come quasi tutti noi – che non se ne può più di una politica fatta di sondaggi, teatrini televisivi finalizzati agli indici di ascolto, mercanteggiamenti fra partiti, oratoria e slogan populisti, incarichi permanenti e cariche…
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Se l’oratoria prevale sui contenuti
“Non credi che dalla discussione possano nascere delle idee? Dopo tutto, Socrate guidava gli altri verso il sapere attraverso la discussione e la conversazione” “Sono due cose un po’ diverse, credo. Io mi servo della conversazione per insegnare, o meglio, ci provo. Ma la discussione è un vizio di questa città.
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Buone Feste
Aviva appena finuto di mangiare secunno tutti i comannamenti e si stava susenno dal tavolo, quanno Enzo gli s’avvicinò. «Dottore, dov’è che se li passa Natale e Capodanno?». «Perché mi fai ‘sta domanda?». «La volevo avvertire che se per caso resta a Vigàta, la notti dell’urtimo di l’anno la trattoria è chiusa.
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Detroit e Torino: due fabbriche a confronto
Cosa accade realmente all’interno delle fabbriche? Come cambiano le relazioni di lavoro? Cosa pensano manager, operai, sindacalisti? Cosa dà più soddisfazione sul lavoro? Resisterà a lungo il modello italiano di relazioni industriali o diventeremo anche qui sempre più americani? Una bella ricerca sociologica lo racconta, mettendo a confronto due fabbriche appartenenti alla medesima multinazionale, una…
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Una storia di pinguini
Questo è un libro che a molti non piace: troppo semplice, troppo favoletta, troppo “banale”. Ed è esattamente questo l’obiettivo che si propone John Kotter che, come dicono le note di copertina, “è il massimo studioso di cambiamento organizzativo: leader e manager di tutto il mondo hanno letto e imparato dai suoi saggi e dai…
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L’unica cosa sensata da fare
« Herr barone », gridò all’orecchio del vecchio, « l’azienda è in cattive acque. » « Lo so », grugnì Huntze. « Le cure migliori, per un corpo malato », proseguì Albrecht , « sono quelle che riesce a sviluppare lui stesso, dal suo interno. Il corpo deve curarsi da sé.
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Perché viviamo?
“Jacques Le Goff ci ha mostrato come nel medioevo il clero avesse, grazie alle campane ed ai diversi suoni che scandivano la giornata, segnato con la sua impronta la vita quotidiana di ognuno. Le sigle della radio e della tv giocano oggi un po’ lo stesso ruolo: le ascoltiamo, le attendiamo, il loro tempo è…