Categoria: Letture

  • Lavori senza senso (Bullshit Jobs, di David Graeber)

    Lavori senza senso (Bullshit Jobs, di David Graeber)

    “Ampi strati della popolazione passano l’intera vita lavorativa a svolgere compiti che in cuor loro ritengono non andrebbero affatto svolti. È come se qualcuno ci costringesse a svolgere compiti privi di scopo soltanto per tenerci tutti occupati. Il danno morale e spirituale che deriva da questa situazione è grave. È una cicatrice che segna la… Prosegui la lettura

  • Il caso della Miniera di gesso

    Il caso della Miniera di gesso

    Tratto da: A. Gouldner, Modelli di burocrazia aziendale, 1970 (rielaborato da G. Bonazzi, Dentro e fuori la fabbrica, Angeli ed. 1988) Il caso si riferisce ad una ricerca condotta all’inizio degli anni ’50 in un piccolo stabilimento situato in una cittadina di circa 12 mila abitanti nella zona dei grandi laghi americani, e proprietà di… Prosegui la lettura

  • I cooperatori del latte

    I cooperatori del latte

    Il libro “Latte soldi e politica” è un lunga e interessante intervista a Luciano Sita sulla sua esperienza come presidente del Gruppo Granarolo. “Vent’anni di battaglie tra gli scandali della prima Repubblica e i crac di Cragnotti e Parmalat” recita il sottotitolo, puntando l’attenzione su alcune vicende importantissime della gestione di Sita, ma certo non… Prosegui la lettura

  • Il Marketing secondo Philip Kotler

    Il Marketing secondo Philip Kotler

    “Il mio approccio è influenzato dallo Zen. Lo Zen pone l’accento sull’apprendimento tramite la meditazione e illuminazioni dirette e intuitive”. “Oggi il problema fondamentale che deve affrontare il business non è la carenza di beni, ma la carenza di clienti. La maggior parte delle industrie nel mondo è in grado di produrre una quantità di… Prosegui la lettura

  • Il mestiere di capo (Il generale Kutùzov)

    Il mestiere di capo (Il generale Kutùzov)

    A coloro che sono abituati a pensare che i piani di guerra e di battaglia sono fatti dai condottieri nello stesso modo che ciascuno di noi, seduto nel suo studio davanti a una carta, fa delle riflessioni su come disporrebbe le truppe nella tale o tal’altra battaglia, si presentano le domande: perchè Kutùzov (generale russo),… Prosegui la lettura

  • Oltre la democrazia dei partiti

    Oltre la democrazia dei partiti

    Il difficile momento che stanno vivendo le democrazie occidentali è ben analizzato da Colin Crouch nel suo Postdemocrazia (ed. Laterza, 2009). “Vedere i mali della democrazia solo come colpa dei mass media e dell’ascesa degli strizzacervelli o degli errori personali dei politici significa ignorare che si stanno verificando processi ben più profondi”. Prosegui la lettura

  • La noia al potere

    La noia al potere

    È uscito da alcune settimane “Il potere è noioso: Il mondo globalizzato raccontato dal più anarchico degli economisti”, di Alberto Forchielli. L’ho letto e ne ho sottolineato alcuni passaggi. Ve li riporto. E poi comprate il libro (anche perché in realtà Forchielli non è un economista, ma un imprenditore). Prosegui la lettura

  • Connectography

    Connectography

    Parag Khanna sostiene che l’importanza di uno stato non sta nella sua collocazione geografica o nella numerosità della sua popolazione, ma nella sua connessione con i flussi di capitali, intelligenze, dati. In questo senso Olanda o Singapore contano più di Argentina, Indonesia o Messico. All’interno degli stati poi sono alcune aree geografiche che emergono proprio in base… Prosegui la lettura

  • Gli allucinati

    Gli allucinati

      Buenos Aires, dicembre 1901 Vengono e vengono gli allucinati, sempre, a migliaia e migliaia, tutti i giorni. Essi seguono follemente il loro miraggio, abbacinati; non sanno nulla, fuori che questa è la terra dove «si fa fortuna»; ignoranti e incoscienti, senza volontà e senza idee, spinti da una forza misteriosa e mostruosa, quasi un… Prosegui la lettura

  • Lo dicono tutti

    Lo dicono tutti

    Nel XVI secolo, le classi colte d’Europa credevano che certi esseri umani avessero stretto un patto col diavolo. Credevano che le streghe si radunassero per celebrare riti terrificanti, e che di notte volassero nel cielo. Sulla base di queste credenze, torturarono un’infinità di persone e uccisero da 50.000 a 60.000 dei loro contadini, soprattutto donne… Prosegui la lettura