Categoria: Persone

  • Conoscere se stessi

    Quando si lavora è importante saper rispondere ad alcune domande: come faccio a controllare i risultati del mio lavoro? Come faccio a capire se ho lavorato bene o male? Cosa succede se lavoro bene? E se lavoro male? I miei responsabili sono veramente responsabili di quello che faccio? Sono in grado di darmi direttive chiare…

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  • La ricerca di un lavoro

    “Viene un tale perché mi interessi di sistemarlo in qualche modo. Non pretende molto, gli bastano cinquantamila lire al mese. Tento di spiegargli che chiede troppo: gli impieghi da cinquantamila lire a Roma sono ambitissimi ed è ormai impossibile trovarne. Anch’io ho cercato, purtroppo invano, di ottenerne uno. Ci sono liberi, invece, molti posti da…

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  • Il relatore

    Arriva in ritardo e precisa subito che se ne dovrà andare prima della fine dei lavori: fra due ore deve partecipare ad un ristretto incontro strategico, dove non possono fare a meno di lui. Per farlo parlare per primo viene cambiata al volo la scaletta dei lavori del Convegno di Studi.

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  • Il consumatore ai tempi della crisi

    In una recente intervista John Quelch – della Harvard Business School – classifica i consumatori secondo parametri aggiornati ai tempi della crisi. Dice Quelch che i consumatori oggi si suddividono in quattro categorie: vediamole con calma. Una prima categoria è quella dei Frenatori: sono quelli più devastati dalla crisi, perchè hanno perso il lavoro o…

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  • Orme sulla sabbia

    Si può credere alle promesse di un candidato (un politico, un dirigente, un collaboratore, un fornitore)? Un modo per predire cosa farà in futuro una persona è quello di esaminare il suo passato. E non solo i risultati che ha conseguito, ma anche il modo in cui si è mosso. Quali sono stati i suoi…

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  • Da giovane “ti escono da dentro”

    Jobs ricorda di essersi sentito ammutolire una sola volta in vita sua: in presenza di Bob Dylan. Dylan suonò vicino a Palo Alto nell’ottobre del 2004, quando Jobs si stava riprendendo dal primo intervento chirurgico per cancro. Dylan non è un estroverso come Bono o Bowie: non è mai stato amico di Jobs né ha…

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  • I modelli di apprendimento

    Chi si occupa di formazione manageriale destinata a chi già lavora sa che esistono diversi modi di apprendere, ed è importante saperli riconoscere quando hai di fronte un allievo. C’è il  Riflessivo, che privilegia l’osservazione diretta e la ponderazione: ha bisogno di tempo per elaborare i concetti e rimane disorientato di fronte ad approcci didattici…

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  • Che manager sei?

    E tu, che manager sei? Sei come Enrico? Enrico è un manager “tipico”. Lavora in modo estremamente frammentato. Preferisce la comunicazione orale all’analisi di documenti. Ha organizzato in azienda una vera e propria rete informativa che lo mette al corrente, in modo del tutto informale, delle opinioni e delle reazioni di tutti, degli avvenimenti e…

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  • Ognuno ha i collaboratori che si merita

    Spesso gli imprenditori e i dirigenti si lamentano dei propri collaboratori. “Non si impegnano”, “Non hanno iniziativa”, “Pensano solo ai soldi”, e così via. Una volta, di fronte ad un titolare di un’impresa chimica che mi ripeteva “Possibile che i lavativi capitino tutti a me?”,

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  • Il lavoro temporaneo

    Capita sempre più spesso che siano affidate a lavoratori temporanei mansioni sempre più qualificate. L’impresa vuole lavoratori professionali, motivati e coinvolti, senza tuttavia accollarsi il problema del loro mantenimento a fronte di crisi, ciclicità delle produzioni, innovazioni tecnologiche. La tendenza è chiara: l’impresa ha bisogno dei lavoratori, ma vorrebbe curarsene sempre meno.

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