Categoria: Cultura organizzativa

  • La fusione fra due culture aziendali

    Fra gli aspetti positivi delle fusioni aziendali molti citano il “benchmarking culturale”, ovvero l’obiettivo che la nuova struttura prenda il meglio dalle culture delle aziende originarie. Tale possibilità indubbiamente esiste, e vale sempre la pena cercare di integrare gli aspetti vincenti di due culture distinte. Questo naturalmente presuppone che ciascuno conosca bene gli aspetti positivi…

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  • Quando si ignora la cultura

    Alla fine le cooperative X e Y arrivarono a fondersi. Si trattava di imprese di successo in due settori complementari, e vi era la ragionevole prospettiva che dalla loro fusione potesse nascere un’impresa leader. Le analisi economiche e di mercato concordavano: il nuovo soggetto imprenditoriale aveva tutte le caratteristiche patrimoniali, tecniche e commerciali per avere…

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  • Linguaggio privato e linguaggio pubblico

    Ogni organizzazione che funziona bene ha un linguaggio comune. Il linguaggio è espressione dei valori, della cultura, del modo di affrontare i problemi e le relazioni. Nelle organizzazioni coese tutti usano le stesse parole, gli stessi concetti, e li trasmettono di generazione in generazione.  È sufficiente andare in giro per gli uffici e i reparti,…

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  • Due fattori della cultura vincente

    Nei seminari, in azienda, nelle discussioni con colleghi e clienti, mi capita spesso di sottolineare l’importanza della cultura organizzativa. È un fattore decisivo nello spiegare il successo o il fallimento delle iniziative aziendali. Ma la cultura di un’organizzazione è difficile da individuare, definire, capire. Ed è difficilissima da cambiare nel momento in cui da fattore…

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  • Le regole non scritte

    In nessun luogo di lavoro (fabbrica, ufficio, cantiere, campo agricolo) si lavora così come previsto dalle procedure interne.  È inevitabile che vengano inventate prassi nuove, ad esempio per sopperire a limiti tecnologici, o per trovare soluzioni in casi di emergenza. Nascono così le regole non scritte, inventate per rendere più svelto o comodo il lavoro.

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  • Le organizzazioni volontarie

    Una ricerca americana di qualche anno fa sulle “organizzazioni volontarie” mette in luce che più un’organizzazione occupa un posto importante nella vita dei propri affiliati, più questa è caratterizzata da una politica interna attiva, vivaci lotte fra correnti, dispute e sollevazioni della base. Quelle con scarso disaccordo interno sono invece una sorta di organismi burocratici…

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  • Etica e organizzazione

    Cosa è giusto e cosa è sbagliato? Cosa è bene e cosa è male? Sono domande che hanno a che fare con l’etica. Anche le organizzazioni intervengono su questo tema definendo, a volte in modo esplicito e più spesso in modo implicito, quali sono i comportamenti corretti e quelli sbagliati. Le aziende, le associazioni, le…

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  • La leadership per la soluzione dei conflitti

    Quando sul lavoro ci si trova di fronte ad un problema difficile da risolvere, si deve dare per scontato che si dovranno affrontare numerosi conflitti, sia manifesti che latenti. Le persone hanno una naturale avversione per il conflitto: il conflitto crea stress. Ma se si vuole andare avanti il conflitto va affrontato, non è possibile…

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  • Le prove di iniziazione aziendale

    Nelle aziende con personale motivato e alto senso di appartenenza gli “anziani” sottopongono i giovani a prove dure, chiedendo loro un forte impegno iniziale e sacrifici a favore del gruppo. Gli anziani sanno che, se l’azienda ha avuto successo, è anche perché  le persone sono disposte a impegnarsi in modo straordinario in caso di crisi…

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  • L’adulto che impara

    Nei corsi di formazione per persone adulte e che già lavorano in azienda, non bisogna mai dimenticare che si tratta di persone con una personalità già formata. È quindi importante partire dall’esperienza dei partecipanti e prevedere spazi per discussioni e approfondimenti, senza cercare di imporre contenuti, ma far capire e spiegare.

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