-
Gli stratagemmi sul lavoro
I luoghi di lavoro sono un concentrato di astuzie, stratagemmi, finzioni di ogni tipo. Durante lo svolgimento della propria attività, il lavoratore può venirsi a trovare in situazioni strane, non previste. Sono questi i casi in cui egli fa ricorso ad una serie di “astuzie nascoste”. Un primo tipo di astuzie è dato da quelle…
-
Il rischio delle cooperative sociali
Oggi, se un’azienda vuole trattenere i collaboratori più validi, deve offrire non solo una retribuzione e condizioni di lavoro accettabili, ma anche un significato alla vita di queste persone. L’azienda deve lavorare per cause che inducano coinvolgimento emotivo e ideale. Gli scopi maggiormente coinvolgenti sono quelli che travalicano l’egoismo personale.
-
Dalla terra firma alla terra incognita
Ogni organizzazione deve avere una visione su dove vuole andare. Oggi la visione non si crea ripercorrendo le vecchie scelte strategiche. Sarebbe come voler andare in luoghi diversi utilizzano carte geografiche che non riportano tali territori. Occorre andare dalla terra firma alla terra incognita, e non esistono mappe della terra incognita.
-
Il Marketing secondo Philip Kotler
“Il mio approccio è influenzato dallo Zen. Lo Zen pone l’accento sull’apprendimento tramite la meditazione e illuminazioni dirette e intuitive”. “Oggi il problema fondamentale che deve affrontare il business non è la carenza di beni, ma la carenza di clienti. La maggior parte delle industrie nel mondo è in grado di produrre una quantità di…
-
Check list strategica
Ti stai differenziando dai concorrenti? A meno che tu non sia già un’impresa leader, lo devi fare. Stai puntando su quello che le discontinuità di mercato o tecnologiche stanno offrendo? Con chi ti stai alleando per innovare? Puoi scegliere fra i tuoi fornitori, i tuoi clienti, perfino tra i tuoi concorrenti.
-
Non ho tempo per la formazione
Quante volte mi sento dire che “la formazione è importante, fondamentale, strategica …. ma non abbiamo tempo”. Molte persone dedicano tutto il loro tempo alle attività quotidiane, sempre pressanti, urgenti; a volte importanti, a volte no. Collocano la formazione fra le attività importanti, ma non urgenti (per approfondire questo tema rimando alla matrice di Eisenhover).
-
Il mestiere di capo (Il generale Kutùzov)
A coloro che sono abituati a pensare che i piani di guerra e di battaglia sono fatti dai condottieri nello stesso modo che ciascuno di noi, seduto nel suo studio davanti a una carta, fa delle riflessioni su come disporrebbe le truppe nella tale o tal’altra battaglia, si presentano le domande: perchè Kutùzov (generale russo),…
-
Cooperatori della vecchia scuola
Esistono almeno tre fattori che caratterizzano un dirigente cooperativo della “vecchia scuola”: Il dirigente cooperativo della “vecchia scuola” trae la propria legittimazione più dall’esterno della cooperativa che dal suo interno. Se è arrivato dove è arrivato ciò si deve essenzialmente alle sue relazioni con associazioni, partiti, consorterie, parrocchie, camarille più o meno framassoniche o parentali.
-
Investire sulla fiducia
“La fiducia è una cosa seria” era lo slogan che per anni ha accompagnato la promozione di una nota azienda casearia. A volte sembra che ciò che è importante per un formaggino non lo sia altrettanto all’interno di certe aziende, che non fanno nulla per alimentare il livello di fiducia al proprio interno.
-
È il potere ciò che blocca il cambiamento
La forza di un’azienda coincide con la qualità dell’organizzazione e delle persone che la costituiscono. La qualità dell’organizzazione è data dalla sua cultura, dal livello di professionalità della squadra, dalla flessibilità organizzativa. Si tratta di una qualità che non è eterna, ma richiede continui adeguamenti. Ogni intervento organizzativo, anche se parziale, per essere efficace richiede…